Se abbiamo intenzione di visitare San Giorgio a Cremano, dobbiamo pensare che Massimo Troisi amava sottolineare la sua provenienza da quella città, Alighiero Noschese ne aveva fatto la sua patria dell’anima, la nobiltà del Settecento napoletano volle costruire qui alcune tra le più belle tra le ville vesuviane. Se ne contano numerosissime!
Tra arte e storia, cultura e bellezza, San Giorgio a Cremano, città vesuviana che fa da apripista alla città di Napoli, è tra i luoghi più attrattivi dell’area alle falde del Vesuvio e spesso questa cosa è ignota agli abitanti dell’area stessa.
Ecco una breve lista delle cose da vedere nel visitare San Giorgio a Cremano.
I murales dedicati a Troisi e Noschese
E’ molto probabile che raggiungiate San Giorgio a Cremano in Circumvesuviana, in circa 10 minuti partendo da Napoli. Per questo una delle prime attrazioni che vedrete sarà il magnifico murale realizzato dal duo di artisti Rosk & Loste, già autori nei dintorni dell’altrettanto significativo “Bambini che giocano” al Parco dei Murales di Ponticelli. Inaugurato il 3 ottobre 2017, il murale rende omaggio alle due gigantesche personalità artistiche che hanno legato il proprio nome alla città. Massimo Troisi nascendovi, muovendo i primi, fondamentali passi nel mondo dell’arte con il trio La Smorfia e sempre ricordando le sue origini.
Alighiero Noschese, l’uomo dai 1156 timbri di voce diversi così come fu definito, eleggendola a proprio luogo dell’anima, rifugio amato dai suoi tormenti di uomo e di artista precursore. La città lo ha omaggiato intitolandogli una scuola.
L’emozione, arrivando alla stazione Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano, di vedere questa grande opera fermandosi qualche minuto ad osservarla, isolandosi quasi magicamente dal confusionario tran tran di questo snodo importante per il trasporto vesuviano, è davvero grande. Gli sguardi di Trosi e Noschese sono magnetici e non può mancare uno scatto perfetto da condividere via Instagram!
Per chi ama seguire le vie dei murales, sulle mura perimetrali del Palaveliero il celebre Jorit ha dedicato al genio Troisi un’opera stupenda che ritrae il genio della comicità in pose tratte da alcuni tra i suoi film più belli. Una delle tappe fondamentali di un tour sulle tracce di Massimo Troisi.
Villa Bruno e Villa Vannucchi
Sul territorio di San Giorgio a Cremano, grazie alla vicinanza con la Reggia di Portici, furono costruite nel Settecento molte eleganti ville nobiliari. Alcune tra le più note e decantate ville vesuviane, fiore all’occhiello del turismo vesuviano, si trovano proprio qui. Spiccano per importanza Villa Bruno e Villa Vannucchi, tappe da non perdere nel tour di San Giorgio a Cremano.
Villa Bruno è oggi centro di cultura oltre che patrimonio architettonico. Nei suoi ambienti si organizzano manifestazioni, concerti, hanno sede realtà associative ed una nutrita biblioteca comunale. Inoltre è la sede ufficiale del Premio intitolato a Massimo Troisi e dedicato ai nuovi astri della comicità. Se una passeggiata tra i giardini di Villa Bruno risulterà romantica, l’apertura ampia e luminosa dei giardini interni di Villa Vannucchi vi farà venire voglia di fermarvi per qualche momento di relax. Villa Vannucchi è una delle più imponenti dell’area vesuviana, famosa anche per aver fatto da scenografia per le scene iniziali del primo film di Massimo Troisi, “Ricomincio da tre”. Ospita oggi anche una sede dell’Università telematica Pegaso e si trova nel cuore del centro nevralgico della città, dove si trovano diverse soluzioni per alloggiare in posizione perfetta per visitare l’area vesuviana e Napoli con le isole di Capri, Ischia, Procida.
Tra tante soluzioni per soggiornare a San Giorgio a Cremano c’è la particolarissima Casa Girasole, un B&B a pochi minuti a piedi dalle due stupende ville.
Sulle tracce di Luca Giordano
Luca Giordano è stato uno dei più grandi artisti napoletani seicenteschi e a San Giorgio a Cremano ha lasciato tracce importanti del suo passaggio. L’artista dopo aver acquistato una masseria fa costruire una chiesa, dedicata alla Madonna del Carmine. Oggi la chiesa è visitabile anche se purtroppo spoglia delle due tele che la impreziosivano. Rubate tra gli anni ’80 e ’90 del Novecento, dopo aver acceso grandi discussioni sull’attribuzione al Giordano o a pittori di minor pregio.
A casa di Massimo Troisi
Un’ala di Villa Bruno ospita un luogo interamente dedicato ai ricordi di Massimo Troisi e al suo mondo poetico, legato fortemente alla sua quotidianità ed all’appartenenza a questo angolo di mondo alle falde del Vesuvio. “A Casa di Massimo Troisi”, sede dell’omonima associazione, si possono apprezzare oggetti e ricordi della vita artistica e quotidiana dell’immenso artista vesuviano. Un percorso emozionale dove ripercorrere alcune tappe della carriera e della vita anche attraverso il suo divano, la bicicletta del film “Il postino”, la borsa da calcio a ricordo del suo grande amore per questo sport e per la squadra partenopea. Una emozionante fermata nel tour sulle tracce di Massimo Troisi ed alla scoperta di San Giorgio a Cremano.
2 pensieri su “Visitare San Giorgio a Cremano…cosa vedere?”
Grazie
San Giorgio a Cremano, la città di Massimo Troisi e Alighiero Noschese, è un luogo ricco di storia, cultura e bellezza. Le numerose ville vesuviane, tra cui spiccano Villa Bruno e Villa Vannucchi, sono imperdibili tappe per immergersi nell’eleganza del Settecento napoletano. Ma non è solo un luogo di arte e monumenti, è anche una città accogliente e suggestiva, che merita di essere visitata per scoprire tutte le sue meraviglie. Non rimarrete delusi dalla sua bellezza e dall’ospitalità dei suoi abitanti, che vi faranno sentire come a casa.