Fin dall’epoca sannitica l’area corrispondente all’attuale cittadina di Boscoreale vedeva la presenza di molteplici ville rustiche che nel corso degli anni subirono dei cambi di destinazione d’uso divenendo sovente lussuose residenze.
La storia ci racconta come questa graziosa città vesuviana sia divenuta successivamente nell’età augustea, insieme all’attuale Boscotrecase, un sobborgo dell’adiacente città di Pompei con il nome di Pagus Augustus Felix Suburbanus.
Tra queste numerose ville una delle più suggestive, per la storia a cui essa appartiene e per le numerose suppellettili in essa rinvenute, è annoverata come Villa Regina o anche villa rustica.
Questa graziosa e suggestiva villa fu scoperta nel 1977 in occasione dell’esecuzione di alcuni lavori edilizi. In seguito fu sottoposta ad importanti campagne di scavo, sotto la direzione di Stefano De Caro, conclusesi nel 1980.
Si presenta di piccole dimensioni (circa 450 mq) e dagli scavi è emerso che essa era destinata alla produzione del vino. Lo testimoniano la presenza di una cella vinaria contenente 18 dolia interrati ed un torcularium, costituito da una vasca di pigiatura e un dolium usato per la prima raccolta del mosto.
Un bustino marmoreo del dio Dioniso raffigurato su di una parete dipinta del torcularium ricorda come l’attività della produzione del vino “godesse” della protezione divina.
Il rinvenimento nel piano di campagna antico circostante di fori lasciati dalle radici delle viti e dai paletti che sostenevano il vigneto, documenta come il terreno sui sorgeva Villa Regina fosse coltivato principalmente a vigneto ed in maniera marginale ad
alberi da frutta.
La planimetria della Villa Rustica di Boscoreale si presenta con una forma abbastanza articolata, frutto delle successive ristrutturazioni ed ampliamenti. L’impianto in generale è risalente alla fine del I sec. a. C., anche se la struttura principale di base ingloba delle murature più antiche.
Significativi ampliamenti furono eseguiti in età augustea e la villa assunse l’assetto definitivo in epoca Giulio-Claudia, periodo al quale risalgono le decorazioni pittoriche in III stile finale del triclinio.
Grazie allo scavo eseguito è stato possibile restituire luce decine e decine di suppellettili ad oggi esposte nel vicino Antiquarium.
Villa Regina a Boscoreale rappresenta senza ombra di dubbio una testimonianza solida di quanto il mondo romano fosse fortemente legato all’agricoltura. Coloro che visitano la Villa Rustica possono di fatto ammirare gli ambienti destinati alla lavorazione e trasformazione dei prodotti agricoli, con particolare predilezione come detto per la vinificazione.
Di particolare interesse è la cucina con annesse suppellettili ritrovate, il fienile e la cisterna. Nel cortile di questa fattoria è stato rinvenuto anche un carro utilizzato all’epoca per trasporto merci.
Visitare questa villa rustica consente di immergersi di fatto nella vita delle persone dell’epoca e comprendere i sistemi produttivi della civiltà a cui essa è appartenuta.