Pompei è una delle cittadine italiane più famose e ricercate sul web al mondo. La sua straordinaria fama è conseguenza della presenza del sito archeologico dell’antica Pompei romana distrutta dall’eruzione del 79 d.C. Ma visitare Pompei significa anche recarsi al Santuario mariano che è tra i più importanti per la cristianità.
Nella lista delle cose da fare a Pompei il connubio tra archeologia, fede e possibilità di godere di un posizionamento perfetto per esplorare i dintorni è di certo vincente.
Pompei è molto ben collegata ai principali punti di interesse dell’area alle falde del Vesuvio e a Sorrento con tutta la sua costiera, per cui il visitatore potrà facilmente spuntare tutti i punti di questa lista di cosa visitare a Pompei e dedicare poi tempo alle bellezze ed ai tanti scrigni vesuviani limitrofi e non solo.
1 – Il Santuario di Pompei
Insieme ad Assisi, Padova e Loreto il Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei è uno dei luoghi di culto più visitati in Italia, con una media di quattro milioni di visitatori annuali.
Il Santuario di Pompei è luogo di culto ma anche simbolo della rinascita della nuova Pompei ed è legato fortemente alla figura del Beato Bartolo Longo, artefice della costruzione di questo grande Santuario e del rinnovamento della città sotto diversi aspetti, non da ultimo quello turistico.
La sua edificazione comincia nel 1876 ma già negli anni ’30 del Novecento è necessario un ampliamento dato il numero sempre crescente di fedeli che arrivano a visitarlo. Sopravvissuto all’eruzione del Vesuvio del 1944, nel Santuario è possibile ammirare il celebre dipinto della Madonna. Questa tela ha una storia davvero peculiare e rappresenta una delle icone mariane più importanti per la Chiesa cattolica, tanto da essere stato esposto in diverse occasioni nella stessa Città del Vaticano.
Accanto al Santuario si innalza maestoso uno dei simboli di Pompei e dell’area vesuviana tutta, il campanile. Alto ben 80 metri e, per questo, riferimento visivo per gran parte del territorio, questo maestoso campanile è visitabile grazie ad un ascensore interno che permette di arrivare fino alla terrazza superiore per ammirare un panorama mozzafiato. Un’esperienza da non perdere quando si sceglie di visitare Pompei.
L’interno della Chiesa è un vero tripudio di elementi architettonici e decorativi e oltre al quadro della Madonna posto sull’altare principale, è possibile ammirare il Grande Organo Monumentale, che si distingue per bellezza ed imponenza.
Nei giorni della Supplica alla Madonna di Pompei, scritta dal Beato Bartolo Longo, ovvero l’8 maggio e la prima domenica di ottobre, la chiesa accoglie migliaia di fedeli e visitatori da ogni parte d’Italia e del mondo. Ancora oggi molto praticato è il pellegrinaggio a piedi in segno di devozione con cortei di persone che da diverse parti della provincia di Napoli raggiungono camminando Pompei ed il Santuario. Giunti al Santuario è possibile proseguire poi per la Via Sacra, posta di fronte al Santuario stesso, dove poter scegliere tra diverse esperienze gastronomiche di qualità, come l’eccellente Bettola del Gusto.
2 – Gli scavi di Pompei
Inserita nella ristretta lista delle città antiche conservate meglio e meglio conservate, oggetto di una continua attenzione mediatica mondiale anche grazie alle frequenti nuove scoperte che negli ultimi anni si susseguono, l’antica Pompei è il gioiello più splendente dell’archeologia vesuviana.
Visitare l’antica città romana di Pompei distrutta dell’eruzione del Vesuvio del 79 d. C. è tappa obbligata del turismo vesuviano. Una volta arrivati qui si entra in una dimensione alternativa, un luogo deove si può leggere l’antichità in modo straordinariamente chiaro, chiudere gli occhi quasi sentendo la vita di un antica città scorrere vivida. Case nobiliari e popolari, botteghe di vari genere, lupanare, strade e persino lavanderie restituiscono al visitatore che si immerge nell’area archeologica di Pompei un’esperienza unica, altamente emozionale.
Passeggiare per il Foro, antico centro nevralgico della vita sociale pompeiana, restituisce quasi le voci degli antichi abitanti così come sedersi sui gradini dell’Anfiteatro, dove persino i Pink Floyd vollero esibirsi per un concerto senza pubblico, regala un’emozione difficile da descrivere. La Casa del Fauno restituisce invece i fasti dell’antica città mostrando gli splendori di una villa nobiliare dell’epoca. Struggente è invece la visita all’Orto dei fuggiaschi, luogo che prende il nome dal gruppo di calchi in gesso di un gruppo di persone colte nell’atto di tentabile fuga tentare una improbabile fuga dalla furia dell’eruzione del Vesuvio. Un luogo dove fermarsi per un attimo a riflettere sulla devastazione che la furia del vulcano portò con sé.
Recenti scoperte hanno poi portato alla luce botteghe vere e proprie antesignane dei moderni fast food, che offrono uno spaccato fulgido della quotidianità pompeiana. E ancora tanto l’antica Pompei ha da raccontare!
3 – Villa dei Misteri
Ubicata poco al di fuori della cinta urbana dell’antica Pompei, la Villa dei Misteri è la ciliegina sulla torta per un visita completa al complesso archeologico pompeiano. In una delle stanze di questa grande villa patrizia è possibile ammirare un ciclo di affreschi meraviglioso. I colori eccezionalmente vividi e la raffinatezza delle figure rendono questo luogo davvero speciale. Il ciclo di affreschi, non ancora definitivamente decifrato in tutto il suo significato, raffigura con ogni probabilità le fasi dell’iniziazione di una giovane fanciulla al culto misterico di Dioniso. Resterà negli occhi del visitatore la potenza del rosso pompeiano giunto fino a noi più vivido che mai.
4 – Una passeggiata al centro
L’alta ricettività turistica ha reso Pompei un luogo ideale anche per passeggiate all’insegna dello shopping e dello svago. Chi sceglie di alloggiare a Pompei avrà la possibilità di vivere questa cittadina a pieno percorrendo le vie del piccolo centro.
Diversi e molto forniti i negozi di souvenir e gioielli che propongono prodotti della tradizione artigianale campana come cammei e coralli oltre a brand importanti della gioielleria, rinomate alcune boutique di abbigliamento e variegata l’offerta gastronomica che spazia da ristoranti e pizzerie con ottimo rapporto qualità prezzo a ritrovi gourmet per finire con gustosissime specialità dolciarie.
Per il pernottamento ci sono diversi B&B per qualsiasi necessità e gusto, tra cui il B&B Civico 8, a pochi passi dal Santuario e dall’ingresso scavi Anfiteatro.