Le terre situate alle falde del Vesuvio rappresentano un “concentrato” di storia, cultura ed antiche tradizioni. Sovente capita che questi elementi si riflettano nei nomi delle città che costituiscono l’area.
E allora scopriamo insieme il significato e le origini dei nomi delle principali cittadine vesuviane…in ordine alfabetico!
Boscoreale
Il nome Boscoreale ha origine dalla presenza di un bosco (foresta di Schifati) utilizzato come riserva di caccia dai Re di Napoli, denominato Nemus Regalis, appunto Bosco Reale.
Boscotrecase
Il toponimo “Bosco” e’ palesemente legato alla presenza nel territorio di boschi. La parte “trecase” origina da un decreto di Re Roberto nel 1237 riguardante la donazione del terreno denominato “Selva Mala” a tre monasteri: Santa Maria Egiziaca, Santa Chiara e Santa Maddalena. Da qui “Boscotrecase”
Castellammare di Stabia
L’associazione del nome è di quelle più semplici. Dando per scontato la dicitura “Stabia” derivante dall’antico nome romano, quella di “Castellammare” si rifà al castello del IX secolo intorno al quale si sviluppò la città
Cercola
Molto probabilmente il nome deriva dal latino quercea, cioe’ quercia, in seguito in dialetto divenuta”cercula”. E’ palese pertanto il riferimento alla presenza di una quercia secolare.
Ercolano
Il nome e’ legato ad una leggenda.
L’antica Herculaneum deriverebbe dalla fondazione della città da parte di Ercole, incantato dalle bellezze del luogo.
Massa di Somma
Probabilmente il nome deriva dal latino massa (ammasso), termine utilizzato nel medioevo per indicare i grandi possedimenti terrieri coltivati. La specifica di Somma e’ legata alla vicinanza a “Somma Vesuviana” o al posizionamento paese ai piedi del monte Somma.
Ottaviano
In epoca romana era un borgo di case situato all’interno di un vasto possedimento (praedium Octaviorum) di proprieta’ della gens Octavia, ossia la famiglia dell’imperatore Augusto. Ecco spiegato il nome.
Poggiomarino
Il nome è l’ovvia unione tra le parole Poggio e Marino. E’ dovuto all’arrivo in quei luoghi dei De Marinis dopo l’eruzione del 1631. La famiglia divenne proprietaria del territorio dopo quella dei Tuttavilla.
Pollena Trocchia
Il nome Pollena deriva dal culto del dio Apollo, al quale in epoca romana era dedicato un importante tempio.
Vi è anche una fonte citata nel dizionario di toponomastica secondo la quale deriverebbe dall’aggettivo latino “paululum” che significa “piccolo”.
Trocchia, invece, deriva dal latino trochlea, ossia carrucola, torchio. Il villaggio di Trocla era infatti noto per i prodotti agricoli in particolar modo per le uve. Pertanto la trochlea non sarebbe altro che l’utensile impiegato per produrre il vino.
Pompei
Sull’origine del suo nome ci sono varie teorie. La più accreditata è quella secondo la quale esso ricalchi un’impronta italica, dal termine “pumpe”, a sua volta, riferibile ad una greca radice (pente) che vuol dire “cinque”, e molto probabilmente riconducibile alla fondazione di Pompei attraverso l’unione di cinque villaggi.
Portici
Anche qui ci sono diverse teorie.
L’ipotesi più accreditata è quella secondo la quale il nome origini dal latino porticus, cioe’ da un monumentale portico associato al foro dell’antica Ercolano. Altri sostengono che possa derivare da Villa Pontii appartenente a Quinto Ponzio Aquila e intorno alla quale si costruì la città
San Giorgio a Cremano
Il nome San Giorgio origina dal santo tutelare scelto dalla comunità locale, mentre Cremano si rifarebbe a “cremato” con chiaro riferimento alle eruzioni del Vesuvio che nel tempo avrebbero appunto cremato parte delle terre circostanti.
San Giuseppe Vesuviano
Nel 1622 Scipione Boccia fece dono all’Università di Ottajano (antenata del Comune cittadino) di un terreno per edificare una cappella consacrata a San Giuseppe. Dopo la sua morte la vedova Vittoria D’Ambrosio e suo figlio Principio la fecero ingrandire. A partire da quel momento il rione e l’ area circostante cominciò ad essere chiamata con quell’agionimo.
San Sebastiano al Vesuvio
Il nome e’ legato al culto di San Sebastiano, patrono della comunità fin dalla sua costituzione avvenuta nel 1863.
Sant’Anastasia
Il nome è legato al culto dell’omonima santa martire cristiana vissuta nel IV secolo.
Somma Vesuviana
Il toponimo riflette il latino SUMMA nell’accezione di ‘posizione elevata’; si tratta quindi, di una indicazione del Vesuvio sucvessivamente passata al sottostante insediamento.
Terzigno
Per alcuni il nome deriva dal latino “oppidium ter igne ustum”, cioe’ terra del fuoco oppure terra bruciata ( ”rione bruciato tre volte dal fuoco”), secondo altri deriverebbe dal numero cardinale terzo.
Torre Annunziata
Le due parole che compongono il nome sono legate tra loro. Infatti Annunziata è dovuto alla cappella dell’Annunciata, fatta costruire nel 300. Mentre “Torre” è dovuto ad una torre di difesa contro i Saraceni, sita nei pressi della cappella.
Torre del Greco
Diverse sono le ipotesi circa le origini del nome. Anticamente la città era denominata Turris Octava, molto probabilmente con riferimento ad una torre eretta da Federico II di Svevia con lo scopo di avvistare i nemici saraceni. Essa costituiva l’ottava torre di questo tipo a partire da Napoli, o ancora distava otto miglia.
Secondo un’altra ipotesi il nome deriverebbe da una villa di proprieta’ di Ottaviano Augusto.
Una terza teoria legherebbe il nome della città alla grossa produzione nell’area del cosiddetto vino greco.
Trecase
Il suo è legato all’usanza secondo la quale a partire dal Cinquecento era in vigore nel territorio l’obbligo per gli abitanti del luogo di pagare le imposte fondiarie a tre case religiose, alle quali nel 1337 Roberto d’Angiò fece dono di queste terre.