Per conoscere fino in fondo le terre situate all’ ombra del Vesuvio bisogna pensare ad esse come ad un “cesto” traboccante di prodotti ed ingredienti di ogni tipo: cultura, storia, eccellenze enogastronomiche, leggende antiche, contaminazioni linguistiche ed usi e costumi popolari di ogni tipo.
Tra questi ultimi non si contano i modi dire e detti locali. Ce n’è per tutti i gusti e per ogni occasione !
Tra i modi di dire popolari maggiormente utilizzati troviamo “Si proprio nu babbason”!
Ed in effetti a pensarci bene si tratta di un espressione che si sente spesso esclamare soprattutto in quelle occasioni nelle quali ci si trova innanzi ad un soggetto, per dirlo in maniera semplice, troppo ingenuo e poco risoluto.
Ma cosa significa esattamente questo modo di dire ?
Quali sono le sue origini?
Scopriamolo insieme!
Il termine “babbasone”, appellativo appartenente a molti dialetti del Sud, viene usato per indicare un uomo dalla grossa stazza , facilone e dal carattere molto aperto che spesso sfocia nell’ingenuità. Tale aggettivo è così diffuso nell’area vesuviana al punto di essersi meritato un ruolo da protagonista in un libro di Matilde Serao, “Il Paese della Cuccagna”. In questo scritto infatti Babbasone era il nome di uno dei personaggi principali proprietario di un’osteria situata a Napoli, precisamente ai Ponti Rossi (in zona Capodimonte).
In realtà “Babbasone” deriverebbe da un altro appellativo, ovvero “Babbo”.
Babbo in questo caso, a differenza di gran parte d’Italia, non significherebbe però papà, ma tonto, deficiente, cretino. ‘O babbo, in effetti, è colui che ascolta senza intendere, che ti guarda con aria perplessa e di sufficienza anche se gli chiedi semplicemente se gli va un caffè. Insomma, un tipo con la testa tra le nuvole.
Non solo. ‘O babbo si contraddistingue anche per la sua abilita’ nel perdere il suo tempo facendo sciocchezze o cose di poca utilita’. Non a caso, in alcune zone come nell’ avellinese, e’ stato addirittura coniato un verbo per indicare tale attitudine, ossia “babbiare”.
“Babbasone” pertanto non sarebbe altro che l’evoluzione, lo stadio ultimo del babbo. A differenza del “Babbo”, però, il “Babbasone” è percepito con una vena di affetto e comprensione. Tant’è che per metterne in evidenza il suo esser ingenuo e spesso preda di qualche approfittatore si tende ad esclamare : «Chill e’ nu buon uglione, ’e’ sul nu poco babbasone».
5 pensieri su ““Ma si proprio nu Babbason!”: origini del detto”
Babbiare in siciliano significa anche prendere in giro
estiste anche abbabbiare
A dire il vero i “Ponti Rossi” sono in zona Capodichino….solo per precisione…bella spiegazione comunque…grazie
In verità nessuno dei due ha torto, i Ponti Rossi sono tra Capodimonte e Capodichino 🙂
Salve, grazie di essere passato sul nostro sito e di aver apprezzato l’articolo. L’autore è l’associazione Wesuvio che cura e scrive sul sito, per questo non risulta firmato. Siamo noi stessi ad avere scritto
Grazie ancora