ERCOLANOMIGLIO D'OROVESUVIANO

L’imponenza di Villa Durante a Ercolano

Percorrendo il Miglio d’Oro da Ercolano a Torre del Greco, non si fa in tempo a assimilare la bellezza di Villa Aprile, che superato l’incrocio del Corso Resina con via Aldo Moro, ci si ritrova davanti al maestoso palazzo di Villa Durante.

La storia di Villa Durante affonda le sue radici nel tempo, quando fu segnalata come “Podere e Casino del Principe di Teora” nella mappa del Duca di Noja e fu citata dal Celano come Villa Mirella.
A guardarla, nelle sue forme e i sui dettagli decorativi, sembra non lasciare dubbi: è opera di Ferdinando Sanfelice.

Nell’Ottocento la proprietà di questa villa passò alla famiglia Durante, che ne segnò positivamente il destino. I Durante infatti apportarono diverse opere di migliorie, ampliando la struttura attraverso l’edificazione di nuovi corpi di fabbrica e l’elevazione del piano superiore.
Ma ciò che ancora oggi stupisce di più di Villa Durante è la sua imponente e uniforme facciata. Sui due portali d’ingresso di piperno risalta  lo stemma di famiglia posto al centro e recante la scritta “Durante Deo Domus Est”.
A sormontare lo stemma sono visibili dei resti di una statuina di S. Michele Arcangelo che rievoca una analoga statua di Domenico Vaccaro ammirabile nella chiesa partenopea dedicata appunto al Santo.

Dal punto di vista architettonico, Villa Durante ha pianta triangolare. Basta guardarla dall’alto di una piantina o magari su google maps, per notare la triangolazione dell’edificio rispetto alle strade di Corso Resina e via Rossi. La sua forma asimmetrica, l’asimmetria nella forma fa sì che il portale posto a sinistra faccia da accesso ad un vestibolo e ad un piccolo  cortile secondario, a differenza di quello posto a destra, precisamente situato in corrispondenza dell’ ala più profonda, funge d’ accesso ad un suggestivo ed originale cortile di forma circolare all’ interno del quale e’ ammirabile una gentilizia cappella dedicata a San Gennaro.

La villa per molti anni fu arricchita da un grazioso giardino di delizie realizzato di fronte alla villa, sull’altro lato della “Via Regia delle Calabrie”, giardino che nel 1878  fu ceduto a Salvatore Barbato che lo inserì alla sua proprietà, oggi conosciuta come Villa Tosti di Valminuta.

Villa Durante nel corso della sua storia ha dato ospitalità ad illustri personaggi tra i quali si ricorda  l’abate Maccarone, ricordato per i congegni meccanici da lui progettato e realizzati.

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