Alla voce “nascita del comune di Massa di Somma” si legge “anno 1989”. Ma è davvero possibile che questo piccolo comune vesuviano, a ridosso del monte Somma, sia così giovane?
La verità in effetti è un’altra…
Massa di Somma nel 1989 ritorna ad essere comune, dopo un avvicendamento di passaggi dovuto sia alle istituzioni e alle amministrazioni, sia al Vesuvio, che nella storia delle città che lo circondano non manca mai.
Quali sono gli eventi che hanno contrassegnato la storia secolare di Massa di Somma e i suoi abitanti?
Il fatto che la zona a ridosso del monte Somma sia abitata è qualcosa che va molto indietro nel tempo. Il territorio dove ora sorge Massa di Somma era già abitato ai tempi degli antichi romani, tanto è vero che in qualche fonte storica si racconta che in quella zona c’era probabilmente quello che i latini definivano “vicus rusticus”, ovvero un agglomerato di abitazioni di campagna.
Anche la stessa parola “massa”, ovvero tenuta, lascia pensare come quella zona fosse adibita alla coltivazione.
Nell’epoca medievale fu un casale legato a Somma Vesuviana e diventò luogo di villeggiatura estiva per diversi patriziati partenopei, che proprio lì fecero costruire le proprie ville di campagna.
Ma i veri e propri cambiamenti iniziarono nell’800 e nello stesso secolo proseguirono, infatti i punti di maggior focus sono due, la riforma Murattiana e l’eruzione del 1872.
Ad inizio 800, la riforma di Gioacchino Murat fece sì che quelli che una volta erano i casali, gestiti dalle Università, divennero comuni. Fu così infatti che i casali di Massa di Somma, Pollena e Trocchia furono uniti in un solo comune. Proprio da lì il detto popolare “Massa, Pollena e Trocchia: tre paesi e una sola parrocchia“.
Successivamente fu istituito il comune di Massa di Somma, comprendente anche le frazioni di Caravita e Cercola.
Anche la stessa Cercola nasce in passato come zona di residenze agricole dei signori napoletani, che lì costruirono ville di campagna e masserie. In tal caso però, nulla a che fare però con un agglomerato urbano ben formato e istituzionalmente definito. Tanto è vero che le prime notizie di urbanizzazione di Cercola fanno riferimento al XIX secolo e più precisamente a ciò che accadde in seguito all’eruzione del Vesuvio di fine 800.
Infatti quando nel 1872 il Vesuvio eruttò, sconvolse tutto e non solo dal punto di vista distruttivo, ma anche istituzionale. Accadde infatti che essendo stato distrutto il Municipio di Massa, le funzioni comunali della città vennero spostate a Cercola.
Fin qui nulla di strano essendo di fatto Cercola una frazione di Massa. Il paradosso venne fuori quando nel 1877 la stessa città di Massa fu inglobata nel neonato comune di Cercola, scomparendo totalmente.
Una scomparsa durata un secolo, fino a quel 1989 che leggiamo sull’istituzione (nuova) del comune di Massa di Somma. Oggi infatti Massa di Somma e Cercola sono due comuni distinti della provincia di Napoli.
Un pensiero su “L’avvicendarsi storico tra Cercola e Massa di Somma”
Vorrei approfondire la storia di Cercola