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La Chiesa di Santa Maria la Nova a Sant’Anastasia: una storia lunga mille anni

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La città di Sant’Anastasia è una delle principali realtà situate ai piedi del Monte Somma ed non poche sono le realtà in termini di monumenti e luoghi d’arte. Tra questi troviamo delle chiese dal grande valore religioso, artistico e storico, come la chiesa di Santa Maria la Nova.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono le origini di suggestiva chiesa…

Per comprendere meglio il percorso storico che ha condotto all’edificazione di questo sacro luogo, non si può non fare un accenno all’antica, ormai distrutta chiesa di S.Anastasia, che fu quella principale del luogo fino al 1546.

 Essa si ergeva in una area conosciuta  tutt’oggi come “Pozzo”, posta tra l’attuale centro storico di Sant’Anastasia ed il quartiere di Madonna dell’Arco. Tale denominazione deriva dalla presenza durante l’ottocento del pozzo provinciale e della abbondanza di acqua della zona. Questo dato è di grande rilevanza in quanto trova così conferma la testimonianza rappresentata da un testo del primo novecento, nel quale è affermato che la chiesa di S.Anastasia fosse stata edificata in alto medioevo, per la precisione in corrispondenza del punto in cui si ergeva il tempio antico pagano. L’ipotesi pare sia molto accreditata in ragione del fatto che in effetti in antichità sovente i templi venivano edificati in luoghi ricchi d’acqua.

Santa Maria la Nova

Fu così che, in memoria delle antiche origini greche dell’abitato, la chiesa venne consacrata appunto a Sant’Anastasia.  Non è da escludere che la sua fondazione risalga in effetti alla guerra tra greci e goti ed in particolare all’ arrivo delle milizie di Giustiniano, che successivamente al conflitti, si stanziarono nelle regioni spopolate e devastate .

Nell’aspetto la chiesa di Sant’Anastasia doveva ricordare quella di San Paolo Maggiore di Napoli, sacro edificio anch’ esso sorto certamente su di un antico tempio pagano: il Tempio dei Dioscuri, all’ interno del quale è ancora visibile parte dell’ originale colonnato dell’edificio romano.

Allo stregua di quella cinsacrata a San Paolo Maggiore, pertanto, l’antica Chiesa di Sant’ Anastasia sarebbe stata ornata con un colonnato derivante dal pronao dell’antico tempio pagano.

Un luogo senz’altro da visitare e da apprezzare per la sua lunga storia, come un narratore del luogo nel tempo fino ai nostri giorni.

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